fbpx
storytelling esempi, flowerssori, blog made in italy

Flowerssori

Italia. Ore 20.05. La cena è quasi pronta.
Sara dice a Mario di andare a chiamare il figlio Pietro per mettergli come tutti i giorni il bavaglino, metterlo sul seggiolone e mangiare insieme a loro.
Mario entra nella cameretta del figlio, gli posa una mano sulla piccola spalla e con voce dolce lo desta dal suo lavoro dicendogli che è pronto per mangiare.
Si, dal suo “lavoro” e non dal suo “gioco”, perché il piccolo Pietro sperimenta le sue capacità in maniera seria, concentrata, con tutti i sensi impegnati perché ogni giorno vuole costruire qualcosa di magnificamente nuovo.
Pietro guarda negli occhi il padre, gli tende la mano e contemporaneamente si abbassa sotto il suo tavolino, facendogli cenno di seguirlo.
Mario stupito da tanta intraprendenza, dopo un primo attimo di spaesamento, accenna un sorriso e lo segue.
Stupore. Magia. Felicità.
Sembra un sogno, ma è la realtà.
Non è solo questione di notare quanto appaiano più grandi le cose da lì sotto.
E’ proprio che c’è un nuovo mondo tutto da esplorare.
Il sotto del tavolo ad es. Mario non ci aveva mai pensato.
E’ la prima cosa che ha notato ed è tutti i giorni il primo punto di contatto e di vista di Pietro.
Superficie amica, da toccare, anzi quasi da abbracciare.
Da guardare, anzi quasi da fargli l’occhiolino.

Canada. 12/2/2010. Ore 09.15.
Hans e Angelica sono dentro a uno Starbucks sorseggiando due caffè americani prima di iniziare la giornata lavorativa.

Hans guarda frettolosamente l’orologio, è l’ora di andare, ma vede Angelica assorta nei suoi pensieri; è un attimo, Angelica ritorna alla realtà, si gira verso Hans e con un “sorriso bambino” gli dice: “Abbiamo mai visto il mondo dagli occhi di un bambino?”.

Hans e Angelica.
La ragione e la dolcezza, la conoscenza e la visione creativa.
Ecco Flowerssori.
Nome anch’esso giocato su un binomio: flowers = fiori, natura, ecologia. sori= montessori, metodo montessoriano.

Entrambi architetti, a un certo punto della loro vita hanno deciso di lasciare l’Italia, facendo tappa in Olanda e Canada, per poi ritornare qualche anno dopo accresciuti, sia personalmente che professionalmente, portando con se una vera e propria mission aziendale:

Concepire l’arredamento per bambini dal loro punto di vista

Non mobili, tavoli e sedie pensati per gli adulti e riadattati in scala minore, ma strumenti pensati per la loro crescita, comfort, apprendimento. Secondo il Metodo Montessoriano.

Se dovessimo concretizzare il punto dal quale tutto è nato, sicuramente dovremo chiedere l’ausilio a un grafico e al ritratto di una donna che ora non c’è più, ma che a livello pedagogico ha lasciato all’umanità una visione e un metodo ancora oggi attualissimi.

La figura di Maria Montessori che con il suo metodo ha rivoluzionato le modalità di crescita e apprendimento dei bambini, era in un certo senso scritta nel destino di Hans. Entrambi infatti sono nati a Chiaravalle e Hans è addirittura stato concepito a pochissimi metri dalla Casa Natale di Maria Montessori.

digital storytelling esempi flowerssori“Aiutiamoli a fare da soli” è una frase celebre di Maria Montessori e sulla quale Flowerssori ha costruito il suo posizionamento, differenziandosi sul mercato in maniera netta rispetto a tanti altri competitors, che anzi concepiscono i loro prodotti incentivando la relazione genitore – bambino.

Il grafico dell’apprendimento che rappresenta il loro secondo punto di partenza è, a mio avviso, ciò che spiega meglio il concetto di Made in Italy per Flowerssori.
“Se l’arco temporale all’interno del quale il bambino è alla sua massima capacità ricettiva e di conoscenza è di soli tre anni, deve essere concentrare tutto il focus, la tecnologia, il design, l’usabilità in maniera immensamente semplice e a misura di bambino.”

Made in Italy è quindi sinonimo di genio creativo, di tecnologia ideativa avanzata che si mostra con un design semplice, di stile. Prodotti numerati e realizzati totalmente in Italia.
Questi concetti si fondono con un altro, quello della Qualità, voluta e mantenuta senza compromessi.
Qualità vista come sinonimo di eccellenza di materiali impiegati (legno di faggio all’interno e frassino all’esterno tagliato solo in un preciso momento dell’anno), assenza di ferro e plastiche e le colle impiegate sono a bassissimo impatto di formaldeide. Utilizzo di un materiale vivo e nobile come il legno che è concepito per durare una vita.

Made in Italy, Qualità, Storytelling si avvertono fortemente nell’azienda, ma anche nei prodotti che ne sono a tutti gli effetti “i figli”.  Vi presento quattro esempi.

Un tavolo più bello sotto che sopra

Un bimbo scopre le cose dal basso, dalla sua altezza e dal suo mondo e allora perché non regalargli subito l’aspetto più bello di ciò che lo circonda?

Apprendere la tridimensionalità già all’età di 3 anni

storytelling cos'è, il caso flowerssoriIl bambino può sperimentare i limiti fisici grazie alla presenza dell’angolo retto e dell’angolo curvo. Questo grazie anche alla luce che, rimbalzando sul piano del tavolo (concepito come un oggetto unico di continuità), ne disegna il limite dell’oggetto.
La parte continua disegna la parte di appoggio, quella curva il limite fisico.

Il bambino che si concentra è immensamente felice

Inoltre un bambino rilassato apprende il 20% in più.
Non è forse anche questo anche Made in Italy?
Studiare prodotti per incentivare il suo relax.
Due esempi?

  1. Le gambe del tavolo curvano all’interno per facilitare l’entrata delle gambe del bambino.
  2. Le curve del piano del tavolo facilitano l’appoggio della pancia che è un comportamento di cui tutti i bimbi vanno alla ricerca quando vogliono riposarsi.

Il legno racconta la sua storia e va rispettato

“Rispettare la natura seguendo i suoi ritmi; solo legno di Frassino, tagliato ogni anno nel mese di Ottobre. E’ lì che mostra la sua più bella ed estetica veste, trasformandosi con sfumature oro e argento.”

Mi stupì questa dimensione del tempo che ormai l’industrializzazione e il nostro sistema economico ci hanno fatto quasi completamente perdere.
Mi piacque e mi piace pensare al Made in Italy anche in questo senso: “fotografare” il momento migliore nel quale si possa raccontare al massimo livello estetico una storia.
Si, perché questo legno, una volta tagliato, lavorato e derullato in un’unica sfoglia, è la proiezione tridimensionale su due dimensioni.
Racconta e ci mostra sotto i nostri occhi e le nostre mani la sua storia.

Hans, Angelica, Flowerssori. Li trovate qui e a Pisa dove lavorano. O in giro per l’Italia e il mondo dove viaggiano continuamente fra convegni, fiere e presentazioni di Prodotto.