fbpx
storytelling esempi, miriam nori

Iron – Miriam Nori

Esiste uno specchio in Iron dove se mostri la parola sensibilità, ciò che viene riflesso è spregiudicatezza.

Se mostri la parola imperfezione, viene mostrato eleganza.
E’ lo stesso specchio dove Miriam Nori ha riflesso il suo nome e ha creato Iron.

fotografo ritratto miriam noriIron parla di materia e di aspetti contrastanti che possono convivere, equilibrandosi.
Ciò vale per i prodotti proposti, per lo stile comunicativo adottato, per il carattere delle persone alle quali rivolgere la propria offerta.

Da Architetto a Designer

Non è stato un percorso diretto quello che ha portato alla creazione del progetto Iron.
Miriam è un architetto e il suo iniziale impiego ha seguito il più lineare dei passaggi; dalla laurea, allo studio di architettura e la realizzazione di progetti urbanistici e di edilizia, sia civile che industriale.
Ma già a quell’epoca, c’era una sensazione, un impulso che scalpitava, fortissimo:

La voglia di toccare la materia
Vederne subito il risultato

Un’arte veloce che si contrapponeva agli iter tortuosi, burocratici e lunghissimi a cui gli architetti solitamente devono sottoporsi per avere l’agibilità e le certificazioni dei loro progetti.
Era ovvio, non era più il momento e le strade dal modello lavorativo classico dell’architetto si sono divise.
Qualche esperimento nell’apertura di alcuni negozi, fra arredo casa e gioielleria, e poi come tante volte capita nella vita, un incontro casuale che sposta completamente i binari del suo futuro percorso.

Una mostra fotografica, una sala medievale, due sacconi di sale grosso, alcuni bastoncini di cera

Non sono gli ingredienti per la creazione di chi sa quale prodotto, ma l’installazione che ha creato a supporto di un progetto fotografico di un artista locale.
Una situazione che Miriam ha cercato e sfruttato e che le ha dato l’opportunità di mostrare le sue doti artigianali, artistiche, manuali.
Passa per caso un rappresentante di abbigliamento, scatta alcune foto delle creazioni in cera che lei aveva realizzato, le sottopone alla propria titolare. Passa qualche giorno e Miriam viene contattata per la sua prima collaborazione lavorativa con quest’azienda nel campo dell’abbigliamento che le commissiona la realizzazione e successiva produzione di alcuni accessori.
E’ il trampolino di lancio per dare vita a una serie di prodotti che facessero della materia imperfetta, della capacità di osare proponendo linee al di fuori dei classici canoni estetici, il proprio segno distintivo.

Mission: Imperfezione come nuovo canone estetico

La mission che si è prefissata Miriam Nori creando Iron è quella di portare nel mondo della gioielleria e della moda una visione nuova, che possa essere libera e meno vincolata ai classici canoni estetici imposti dal settore.
E’ partendo da questo assunto che vengono scritti “nero su bianco” i valori che caratterizzano il modus operandi di Iron.

brand storytelling miriam noriInnanzitutto l’amore per il Bronzo perché:

  • imperfetto
  • non è prezioso
  • ha al suo interno il rame che con il tempo si ossida mostrando la “patina del tempo”

Cambiare prospettiva sulla materia.
Andando oltre la patina superficiale direttamente visibile.
Carpire l’intrinseco, farlo proprio modellandolo secondo il proprio sentire e dandogli nuova vita.
Che appare astratta, de-contestualizzata e snaturata rispetto alla sua fase primordiale.


L’audacia nell’utilizzare materiali non comuni, assemblandoli virtuosamente: la combinazione deve dar vita a un risultato che marcatamente deve apparire ardito.
Ardito come il forte contrasto ottenibile fra l’unione di materiali nobili con altri riciclati, di recupero o semplicemente e volutamente poveri.
Oltre a un approccio stilistico fortemente personale, ciò che mi ha stupito principalmente di Iron è il suo essere fortemente, totalmente, logisticamente Made in Italy.

In Iron il concetto di Made in Italy si fonde innanzitutto con la territorialità dell’Umbria; è un’etica che va addirittura oltre il normale concetto della qualità manifatturiera dei fornitori italiani.
E’ un concetto che abbraccia le sue radici nella terra in cui si è nati e cresciuti; è la volontà di mantenere e conservare nella terra nativa l’eccellenza artigianale che diventa il risultato finale della materia acquistata in loco.

Dove trovare Miriam Nori o ammirare le sue creazioni?
A Narni (TR) dove ha il suo atelier o sul sito aziendale.