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Nullame

Il tempo che ci sfugge

Firenze, 03 Aprile 2012

“Caxxo Francesco,
dobbiamo correre…..quando dobbiamo incontrarci con quelli là siamo sempre in ritardo.
Lo sai che ci stanno attenti; te lo ricordi Paolo l’ultima volta che “menata” che ci ha tirato per quei 15 min. di ritardo?”

“Si, lo so Lorenzo, lo so….ma non ci posso fare nulla. E’ come se una parte di me si rifiutasse di accettare questo tempo, questa invasione di ore digitali.
Ci ho provato…adesso sai che ho fatto?
Tutto ciò che mi mostra un numero, qualcosa che si avvicina a una “composizione oraria” la giro verso il muro.
Meglio il retro che il fronte; meglio la plastica che il display.
Cerco il lato “contro” del tempo, no?”

Il tempo che si dilata.

Marti (PI), 07 Maggio 2013

“E’ ganzo che ogni volta che veniamo a questa sagra, almeno 1 ora e mezza la passiamo in fila per prendere il solito menù; pasta alla contadina, 2 salsicce, patatine fritte, vino rosso e torta della nonna”. Dai mettiamoci in fila.”

“Senti Francesco, ho finito di leggere quel libro che mi dicevi.
Comunque, per come me lo avevi descritto, non mi immaginavo un finale del genere…”

…………….

“Signori, cosa volete ordinare?”

“Scusa Lorenzo, ma quanto tempo è passato?”
“1 ora e 20 minuti che sono svaniti come se ne fossero passati 5.”
E‘ questo il tempo che ci appartiene, quello dove i secondi svaniscono, le stanghette a led perdono le loro forme solide e il polso si fa più leggero.

“Andiamo a mangiare che si fredda; poi finiamo di parlarne.
Forse è davvero arrivato il nostro momento.”

Ma quale tempo?

Il tempo di essere.

E’ da questo punto che sono partiti Francesco e Lorenzo quando hanno creato il concept Nullame.
Appunto, Francesco e Lorenzo.
Due persone che sembrano apparentemente molto diverse; partono da posizioni e background diversi, per convergere verso il medesimo modo di percepire la realtà.

fotografo ritratto, francesco di nullame

Francesco, occhi svegli e sorriso coinvolgente, è l’anima più concreta di Nullame.
Sguardo frequente sul computer per monitorare gli ordini dall’e-commerce o qualche possibile collaborazione con qualche altro rivenditore che possa portare il marchio in ambito worldwide.

E’ vero però che se Francesco venisse visto solo come una persona concreta e più attenta al solo business, avremmo parlato solo di un suo aspetto.
In realtà e più complesso, o meglio completo.

Persona dinamica e concettuale; accetta le regole, che a volte però gli piace anche sovvertire.

fotografo ritratto, lorenzo di nullameLorenzo, animo gentile, pelle chiara e fisionomia che sembra uscito da un videoclip di qualche gruppo punk inglese anni ’70, è l’animo maggiormente artistico di Nullame.
Anche perché la sua provenienza è proprio la scuola d’arte e il design.

Dell’essere concettuale di Francesco è una spinta ancor più eterea e destabilizzante.
Ogni idea, ogni concetto sono sempre presi, analizzati ed elaborati da più versioni di Lorenzo; un’unicità di veduta, ferma e immutabile a lui proprio non la puoi chiedere. 

Sono loro i protagonisti di Nullame, azienda con il cuore in Toscana che fa del concettuale il suo marchio di Fabbrica.
Il naming prende corpo dall’idea e dal suono di due elementi; il nulla, il niente per l’assenza delle lancette e la natura, la materia organica, il fogliame.

Nulla + Fogliame = Nullame

Il quadrante perturbante

Lo vedi lì, sotto i tuoi occhi, ne provi al tempo stesso attrazione e repulsione, invito e fastidio, ti ammutolisce e ti fa aver voglia di riempirlo con le parole.

Non siamo abituati a questa visione.
E’ come vedere una casa dall’esterno senza la sua porta.
Alzare gli occhi al cielo e vedere di notte, la Luna, non più tonda ma quadrata.

Sarebbe uno choc.
Boom. Che faresti?
Eppure sarebbe sempre lei, la Luna.

storytelling aziendale made in italyNel gesto folle di estirpare il quadrante di un orologio dai suoi elementi chiave, le lancette, c’è tutta l’essenza di questa azienda e la presa di coscienza, fortissima verso il tempo, così come percepito dalla moderna società.
Un tempo che va vissuto e che deve riprendersi quella velocità che sembra aver perso dalla Rivoluzione Industriale in poi.

De-funzionalizzare l’orologio.

Nessuna lancetta. Solo la propria visione del tempo.

Prendi coscienza che così non si può più andare avanti; il tempo, la grande malattia del “nostro tempo”.
Ma ce la siamo voluta; siamo noi uomini che lo abbiamo “cambiato”.
Più che il tempo, il suo ritmo.
Prima era simbiosi e attesa, adesso è forzatura e ingordigia. Di riempirlo con più attività possibili.
Prima era calma; ora è ansia.

Ma dove andrai mai?

E’ il messaggio che Lorenzo e Francesco vogliono comunicare alle persone con questo oggetto al polso.

“Goditi il momento, che quando stai bene non hai bisogno di guardarlo l’orologio.”

E’ una sorta di elevazione del concetto del tempo; da superficiale e automatico gesto quotidiano, a una autonoma volontà di alleggerirlo, assegnargli una funzione più marginale, meno dispotica e più gregaria.

La funzione estetica.

Il richiamo all’arte e la sua presa di distanza.

E’ chiaro; senza lancette l’orologio non ha più la sua funzione originaria di misuratore di secondi, minuti, ore, giorni.
Diventa quindi un oggetto estetico, accessorio, di discussione.
C’è un richiamo forte all’arte e all’estetica.
La prima richiamata con il gesto forte e folle di creare un oggetto unico cancellando le lancette; un gesto in più fra tutti quelli che nel corso dei secoli hanno compiuto molti artisti per “smuovere le coscienze”.
La seconda curando al massimo i materiali utilizzati, i colori, il packaging.

storytelling aziendale nullame

Arte ed estetica per tutti. O almeno per molti.

Spesso l’arte ha peccato su un aspetto; essere eccessivamente elitaria.
Francesco e Lorenzo invece vogliono riportarla a una dimensione più democratica, industrializzando (con le proprie mani) l’oggetto e rendendolo acquistabile dal maggior numero di persone.

Pelle, cuoio, legno; le lancette naturali del tempo

Ritornare alla Natura, vuol dire trovare in essa stessa l’originaria dimensione del tempo.
I materiali coi quali è costruito il Nullame mano mano che passa il tempo assumono un colore diverso.
E’ il tempo che trascorre inesorabilmente.
Sono le lancette della Natura; ci sono, ci sono sempre state, basta aver voglia di vederle.

Made in Tuscany; Ponsacco e Santa Croce sull’Arno

Un legame così forte all’estetica e alla Natura, si porta dietro una scelta attenta e rigorosa non solo dei materiali, ma anche delle proprie origini.

Perché Nullame vuol dire anche ritorno alle origini.

storytelling cos'è, il caso nullame

L’oggetto proposto da Lorenzo e Francesco è quindi Toscano a tutti gli effetti, non solo perché entrambi vivono e sono cresciuti nella provincia di Pisa, ma anche perché vi è una volontà fortissima di riportare in auge quei distretti che prima della pazzia delle mete produttive del Far East, erano (e sono ancora) delle eccellenze manifatturiere italiane.
Ponsacco (e con essa Perignano) da generazioni alleva artigiani del legno per la costruzione di mobili.
Santa Croce sull’Arno fa lo stesso nella produzione della pelle.

E se fosse il tuo momento di decidere, tu da quale parte staresti?
Ore meccaniche, ore digitali o momenti di riflessione propria?
Prenditi il tuo tempo su Nullame.